venerdì 28 agosto 2015

L' Amara Medicina (e la Dolce Vacanza)

Come dice l'antico canto: "Nella sua dimora di R'lyeh, il morto Croco attende sognando."

Alcune mail di segnalazione mi hanno svegliato dal mio sonno millenario sotto i ghiacci dell'Antartide. 



In parole povere, le ennesime segnalazioni di comportamenti scorretti nella Hall of Shame V (riferimento a vite private, gossip, e tutte le storielle pruriginose sui player), ci hanno portato a decidere di chiuderla. Non siamo Chi, non siamo Gente, non siamo Di Più. E' così fottutamente difficile da capire?

Non solo: nuova politica sui commenti. Mancando la voglia di scandagliare 24h al giorno i commenti alla ricerca di infrazioni a quelle due regole in croce che vigono in Fossa, d'ora in poi non sarà più possibile commentare liberamente. Ogni commento, prima della pubblicazione, dovrà ricevere l'approvazione mia o di Drilla.

Questo renderà più difficoltoso discutere dei vari argomenti? Certamente, perché, come detto prima, la nostra presenza in Fossa si è rarefatta. 

E' un'inculata per i Tuffatori per bene che si radunano in Fossa per sputare bile su questioni di gioco? Sì ragazzi, e mi spiace per voi. Purtroppo siete sempre voi che ci rimettete. L'unica cosa che possiamo fare è metterci tutti insieme, ognuno nella propria casa, a pensare con grande ostilità a quegli storti che infrangono il regolamento. Magari imparano a stare al mondo, o magari soltanto gli si fonde la scheda di rete. A me vanno bene entrambe le cose.

Dunque la Fossa va in vacanza per un po'. Forse per sempre, forse dopodomani cambio idea e scrivo un post perché ho voglia.

Tornerà una Hall of Shame? Chissà. Bisogna vedere se riuscite a convincerci.

Nel frattempo, come sempre

Stay Angry, Stay Fossa.

Ps: se qualcuno di Voi mostrasse un po' di spirito di iniziativa e aprisse un Forumfree o un Subreddit in cui si parla con cattiveria di GDR by chat, saremmo tutti molto contenti. Largo ai giovani.

lunedì 2 marzo 2015

La banalità del Male

E’ da un po’ che desideravo scrivere questo post, ma per un motivo o per l’altro non ho mai trovato il momento per mettermici davvero.

Come forse i tuffatori più anziani ricorderanno, tranne alcune rare eccezioni, nel corso della mia (piuttosto lunga, a questo punto) carriera nei gdr by chat ho fondamentalmente solo giocato personaggi positivi.

Bravo Croco, direte voi, è perché sotto quel tuo fare un po’ spavaldo alla James Dean si nasconde un tenero cuore di panna. E’ perché sei il Dr. House del by chat.

Mentre è indubbio che abbia l’animo di un boy scout, il fatto che abbia sempre mosso solo positivi è anomalo: a me i cattivi piacciono. Ma proprio tanto. Trovo infatti che in molte storie il cattivo sia infinitamente più interessante dell’eroe. 
Le ragioni sono disparate, ma sono certo le abbiate presenti tutti. In fondo, chi non ha un cattivo del cuore?

Se ci fosse un qualche tuffatore dal cuore puro che ha sempre amato soltanto i buoni (che cosa ci fai sulla Fossa lo sa solo Dio), suggerisco la lettura di questo post per capire perché i cattivi sono una figata. Lo condivido in toto, tranne in un punto chiave che discuterò a breve.

Uno dei motivi per il quale i cattivi eserciteranno sempre fascino su di me, in ogni caso, è il seguente:
Questo è un eroe: 

Osservate la mascella squadrata, l’eroismo nello sguardo

Questo è un cattivo:

 
Handsome Jack, hai rubato il mio cuore nel momento in cui ha aperto bocca <3

Allora perché nei gdr non riesco a giocarmi un negativo? O meglio, perché puntuamente mi iscrivo con tutti i migliori propositi di malvagità e poi finisco con un pg che i malvagi li ammazza?

Perché i cattivi, nei gdr, sono banali.

Prima che l’hashtag #crocomerda inizi a trendare su Twitter a causa della furia dei tuffatori che hanno mosso un negativo, lasciatemi argomentare: sono certo che i vostri malvagi fossero delle perle di originalità, ma erano di certo una eccezione e non la regola.

Io, personalmente, ho avuto sempre pessime esperienze con personaggi negativi. Difatti, in 8 e passa anni di gioco di ruolo, ne ricordo positivamente (inteso che mi hanno colpito e portato a pensare “che figata di personaggio”) giusto una manciata.

Il negativo medio con cui mi sono trovato a giocare è sempre stato un mix di celodurismo e cliché: l’oscuro et minaccioso demone dell’inferno; l’oscuro et minaccioso guerriero maledetto; l’oscuro et minaccioso (et sensuale, naturalmente) vampiro. Questo in caso di personaggio maschile. Se il personaggio negativo è femminile, invece, bisogna sostituire “minaccioso” con “cagna”. Sicuramente parte della colpa è dovuta al fatto che l’allineamento negativo e certe razze spesso vengono collegate alla fede per una divinità negativa. Questa divinità negativa, plagiata da un manuale di DnD o vomitata dalle più banali pagine del fantasy trash, viene descritta nel regolamento come professatrice del Male assoluto, distruttrice di mondi, saltatrice di file e parcheggiatrice abusiva. Con un modello del genere, non deve sorprendere che i pg che professano la sua fede siano uguali ai miei amici metallari dei tempi del liceo.

- Sai, NightDestroyer666, a volte mi chiedo per quale motivo ogni giorno il nostro signore demone vuole combattiamo contro i servi della luce. – Ma è ovvio, DevilKiller. Loro si vestono sempre di bianco, noi sempre di nero. Ora stai zitto che parte il growl dei Gorgoroth. – Hai ragione! Viva la violenza, viva la morte! WRUHAAAA!

- Dai, non prendertela. La prossima volta sono sicuro che riuscirai a farti consacrare il bracciale borchiato e il chiodo.
Il discorso divinità negative meriterebbe tutto un post a parte, ma quando, nel 2015, ancora leggo di land in cui ci sono due fedi contrapposte e il dio malvagio ha come unico scopo quello di instaurare il suo regno di violenza sulla terra, mi cadono le palle. Il punto è che nessuna persona adulta senza evidenti tare mentali professerebbe un generico “male”. Sono disposto ad accettare un intero pantheon di divinità negative, ma queste devono quantomeno spacciarsi ai loro fedeli come entità benevole (almeno nei loro confronti), o comunque un po’ più complesse del male fine a sé stesso.
Persino nell’universo Lovecraftiano, gli Antichi Dei (che non possono essere definiti malvagi, in quanto entità troppo estranee alla comprensione umana), sono adorati soltanto da selvaggi, folli, e persone terrorizzate che sperano di ingraziarseli servendoli.

Questo ci porta al punto cardine del mio discorso, nonché dove mi trovo in disaccordo con l’articolo che ho citato in apertura.

“Il vero cattivo non ha mire, agisce per amor di dis-bontà [...]”

E invece no. Il vero cattivo ha mire, ha uno scopo. Perché il vero cattivo, e per “vero” intendo realistico, credibile, non è malvagio per il solo fine di esserlo. E’ malvagio perché la malvagità, per quanto possa fare parte della sua natura e dunque manifestarsi spontanea, è uno strumento per raggiungere il suo obiettivo. E il suo obiettivo può essere anch’esso malvagio, come ottenere potere o arricchirsi, ma trovo sia molto più interessante quando questo è comprensibile, o addirittura “buono”.



Questo ranking mostra perfettamente la mia opinione, ed è grandemente condivisibile.

Un buon cattivo ha degli affetti. Un buon cattivo è un personaggio che possiede anche dei tratti positivi. Un buon cattivo è fallibile, e ha dei punti deboli. Un buon cattivo, il più delle volte, è un individuo abbastanza decente. Un buon cattivo è un personaggio con cui sentiamo di poter condividere qualcosa, per quanto poco. E se questo è l’ABC della creazione di un personaggio negativo di una storia, è a maggior ragione vero per la creazione di un personaggio che dovremo interpretare o con cui dovremo interagire.
Onestamente, quanti tra voi pensano sia un personaggio meglio tratteggiato il demone Gurgutz, portatore della spada di Simeht, quadrellatore di coppiette e rapitore di donzelle, di un – per esempio -, Ditocorto?

Il confronto forse è ingiusto, perché dopotutto Ditocorto è un personaggio uscito dalla penna di Martin, mentre Gurgutz dalla tastiera di un player, ma spero di aver reso l’idea quando parlo di complessità del personaggio negativo. Il negativo medio è rimasto a una iconografia del malvagio degna del più basso panorama del fantastico, una semplicità di punto di vista che porta a classificare il personaggio in termini di bianco o nero (complice anche quella cazzata dell’allineamento di DnD).

"Io vorrei avere più spessore, ma se ci provo mi moderano e mi tolgono la razza perché dicono che non sono più caotico negativo."

La razza dei demoni, o qualsiasi altra razza connotata dalla loro natura intrinsecamente malvagia, in un certo senso è limitata nelle possibilità interpretative. Un demone che prova affetto per qualcosa può venire tranquillamente tacciato di incoerenza. In questo caso, allora, per evitare un personaggio banale, è necessario dargli una connotazione che trascenda lo stereotipo dell’oscuro dominatore. Un esempio potrebbe essere il farlo recitare una parte continuamente, fargli dunque assumere un ruolo di manipolatore: per quanto sia bad to the bone, il demone si mostrerà cortese e amichevole, affabulatore, e magari cercherà di passare per una brava persona. Ma per essere manipolatore, tenete conto che ancora una volta necessiterà, se non di una motivazione, almeno di un obiettivo da raggiungere. 


Insomma, se il vostro pg non può uscire più di tanto da una linea comportamentale tracciata dall’anatomia, puntate almeno a farlo carismatico.


A mio avviso, c’è un modo molto semplice per aumentare l’appeal di un pg negativo: il senso dell’umorismo.

Cito un post di Nebo, da Bagni Proeliator:

“A me queste cazzate non le racconti. Solo nei film i cattivi sono brutti e stronzi. Nella realtà i cattivi sono simpatici e carismatici, altrimenti come facevano a diventare cattivi?”

Davvero, puoi essere anche il peggio vampiro DDS di sta minchia, ma se riesci a dare una personalità al tuo pg un minimo simpatica, un minimo autoironica, guadagni punti e sei una rinfrescante novità ai miei occhi. Magari ti chiederò di giocare.

Magari, miracolo dei miracoli, mi divertirò pure a interagire con te.

E poi ti ucciderò, perché è questo che facciamo noi positivi badass. 

Perché in fondo cerchiamo solo una scusa per diventare dei pk.



In conclusione, il cattivo che piace a me è un cattivo complesso.
E’ quel cattivo su cui, senza bisogno di toccare le vette di un Ozymandias (forse il mio “cattivo” preferito di tutti i tempi), si fa fatica dare un giudizio morale, proprio perché è ambiguo. E’ un pezzo di merda, ma le sue ragioni, in fondo, non sono poi così incondivisibili.



Avete incontrato pure voi cattivi medi e banali, o sono io sfigato?

Nei commenti, raccontateci quali sono i migliori (e peggiori, of course) personaggi negativi che avete mosso o con cui vi siete trovati a giocare.

Date speranza a Croco.


lunedì 23 febbraio 2015

L'era del cinghiale bianco

DISCLAIMER: Il seguente post non si riferisce nello specifico ai fatti accaduti recentemente, né alle ultime segnalazioni ricevute, ma è bensì frutto di una tendenza che ci ha a lungo infastidito.

E così, alla fine, abbiamo tolto la chat.

Potrebbe risultare una sorpresa per qualcuno, ma non dovrebbe: avevamo anticipato questa decisione da tempo. Paventata, più che altro, ogni qualvolta qualcuno infrangeva quelle regole – quelle due cazzo di regole basilari, Cristo santo -, su cui si basa la convivenza in Fossa. E’ capitato, in passato, che ci fosse chi sgarrava incidentalmente: pisciava fuori dal vaso preso dal momento. Richiamato, smetteva e si scusava. 

Altri, invece, hanno utilizzato la chat come strumento diffamatorio o invasivo della privacy, scrivendo cose (vere o meno) sulle vite di giocatori. Un paio di persone, in un abisso di patetismo e tristezza cosmica, hanno addirittura tentato di utilizzarla a scopi intimidatori nei confronti di altri utenti.*

La cosa che mi urta più di tutto, probabilmente, è il livello di infantilismo con cui questo viene fatto. “X non scopa” non ha mai avuto mordente, non ti ha mai fatto sembrare il duro che pensi di essere. “Y si masturba sui coccodrilli nudi” (true story), neppure.



Cioè, avete capito il livello.

Siamo consapevoli che rimuovere la chat andrà a inficiare, anche e soprattutto, quei tuffatori “per bene” (lo so che se uno è tuffatore è un debosciato per forza, ma passatemi il termine). La decisione potrà dunque sembrare loro ingiusta, draconiana, che faccia addirittura il gioco di quelle teste di cazzo venute in Fossa soltanto per disturbare e praticare cyberbullismo (Madonna non ci posso pensare che ci sia gente così sfigata, ma tant’è).

E’ così, purtroppo. This is why we can’t have nice things.           
E’ la natura delle cose, l’incapacità di una comunità di godere di beni comuni, senza un controllo superiore – un Croco assenteista, per esempio -, a causa di pochi elementi. E’ un po’ come quando aprono un parco e ci mettono i giochi per bambini: lo sai che un punk abbestia di merda andrà a pisciarci dentro.

Citando Pagan Min: “I am terribly sorry about all this. This was supposed to be very simple, but you know if you give food to monkeys, they just throw their shit at each other.”

La stortezza di questa gente mi lascia ancora una volta senza parole, forse perché di parole ne sono già state spese tante a riguardo, di volta in volta. Tuttavia, il problema si compone di più parti. Se da un lato abbiamo dei disagiati che non sanno stare al mondo e tengono i comportamenti sopracitati, dall’altro talvolta l’ombra della diffamazione è stata usata come scusa per attaccarsi a commenti che, tutto sommato, erano soltanto critiche (più o meno eleganti).

Quando, X anni fa, abbiamo aperto la Fossa, ero solito scherzare dicendo che ci avrebbe fatto chiudere la denuncia di un vampiro dragoniere duellante. Denunce non ne abbiamo mai ricevute, fortunatamente, ma quanto a minacce di querela, uh, oltre ogni mia più folle aspettativa.      

Vera foto di Croco che legge le mail.
          
Davvero, è pazzesco in quanti tirino fuori lo spauracchio legale quando si entra in ambito GDR online.

Nella mia testa, denunciare qualcuno per qualcosa che ha scritto online, riguardo alla tua identità reale o fittizia, ha lo stesso raziocinio di minacciare di conseguenze legali il ragazzino che su Xbox live ha detto che mia madre è una troia.

Per favore, comprendi la situazione e il contesto.           
Per favore, ritrova il contatto con la realtà.

Per favore, scatenagli pure addosso un nubifragio di vaffanculo, ma teniamo fuori dal discorso gli avvocati. Sarò io, ma alle mie orecchie suona terribilmente puerile. In primo luogo, fatico davvero a credere che qualcuno disponga del tempo, i mezzi, e dello sbattimento di avvalersi di servizi legali per cercare soddisfazione su uno sconosciuto che, online, dileggia e infanga la sua reputazione. Pertanto, ai più (e magari a torto, perché non si può mai sapere con chi si ha a che fare), una minaccia di querela non potrà che risultare come una minaccia vuota, in definitiva inefficace.

In secondo luogo, è una reazione che trovo a dir poco esagerata (ma magari è perché non ho avvocati in famiglia, per quanto Drilla sia sulla buona strada per diventarlo). Se quanto affermato dal diffamatore è vero, allora stai cercando di intimidirlo e sei uno stronzo. Se quanto affermato dal diffamatore è falso, gli stai dando importanza e soddisfazione. Stai facendo il suo gioco demente e non ne può venire fuori nulla di buono.

Ho capito che è maldicente.
Ho capito che è offensivo.

Ma se hai l’età per assumere avvocati, hai anche l’età per capire che questioni del genere possono essere risolte senza sfoggiare il babau dell’azione legale, promessa misteriosa e tutta italiana del regolamento di conti online.       
Soprattutto, hai l’età per capire quanto squallido e di cattivo gusto sia suggerire a due coccodrilli a caso che se non verranno presi provvedimenti ci saranno conseguenze... (faccina simpatica ma minacciosa).

Croco dopo aver subito le conseguenze ;-)
Che cazzo, se contravviene i regolamenti della Fossa basta segnalarcelo e sistemiamo noi.        
Come abbiamo sempre fatto, anche senza essere stati sottoposti a uno stucchevole sfoggio di muscoli virtuali. E’ insieme offensivo e allucinante, mi porta a chiedermi con chi cazzo ho a che fare e, soprattutto, che cazzo di ambiente è quello dei GDR online.      
Non scherzo, ogni volta vedo nella stessa frase GDR e querela provo un fortissimo senso di alienazione e male di vivere.

Grazie, ragazzi.

Tutto questo bello sproloquio per spiegare le ragioni che ci hanno portato a voler chiudere la chat.
Sia io che Drilla non abbiamo né il tempo né la voglia per monitorarla. L’anonimato degli utenti rende impossibile una forma di autocontrollo, come la responsabilità di ciò che si è scritto. Pertanto, non avendo proprio più l’età per sorbirci le menate di gente che non ce la fa a rapportarsi in maniera civile, preferiamo prendere la via migliore per schermarci ed evitare qualsiasi tipo di problema.

Ragà, vi dico che ste cose non mi fanno tornare la voglia di immergermi nel mondo dei GDR.

I’m too old for this shit. (cit.)



*In questo caso, tuttavia, avrei sottoscritto la querela personalmente tanto è vergognoso questo fatto.

giovedì 11 dicembre 2014

Voglio farti un regalo...

... Qualcosa di grande, qualcosa di raro.

In realtà è solo un nuovo post sotto il quale potete conversare liberamente, dato che mi è stato riferito che è scomodo farlo nella chat laterale e sono un Dio misericordioso.
Valgono le regole della Hall of Shame.

A parte tutto, vedere che a distanza di un anno dall'ultimo post siete ancora qui a conversare con acredine e a spargere bile sui GDR mi commuove.

Lacrime di coccodrillo, certo, ma comunque di commozione.



Ma seriamente, ragà, ancora sulla Fossa? Nel 2014?

mercoledì 25 dicembre 2013

White crocodiles 3

La Fossa dei Coccodrilli è lieta di augurare per la terza volta un melmoso Natale* a tutti i tuffatori, e a tutti coloro che, pur non tuffandosi, leggono assiduamente, nascosti nelle fratte... 


Sempre peggio: a Croco quest'anno è mancato lo sbatti persino per paint


Torneremo presto (ma verosimilmente non prima del 2014) con nuovi, entusiasmanti aggiornamenti destinati a far, nell'ordine, chiudere prematuramente qualche land, pagare lo stipendio di una manciata di avvocati, tramutare alcuni gestori in cani rabbiosi e, last but not least, indignare nel profondo un discreto numero di tuffatori. 

Stay tuned.


*gli auguri si intendono fatti anche per qualsiasi altra festività stiate voi celebrando in questi giorni, che lo sappiamo che qui è pieno di pagani non conformi. 


lunedì 18 novembre 2013

Le grandi interviste in riva al fosso - Lebensborn Projekt

È passato più di un anno dall'ultima intervista nella Fossa dei Coccodrilli, e ci sembrava giusto riprendere il filone delle interviste melmose con un'ambientazione decisamente scottante.
Parliamo di Lebensborn Projekt, che il 5 Novembre (remember, remember!) ha aperto ufficialmente i battenti del Beta Test (il che significa: potete iscrivervi e giocare).
Vorremmo dirvi di più, ma preferiamo lasciare la parola (e la patata bollente) alla Gestione di LebProjekt.



Come prima cosa, potete inquadrarci l'ambientazione e l'atmosfera di Leb Projekt?Come dice lo slogan della land, "Se vuoi un'immagine del futuro, immagina uno stivale che caplesta un volto umano - per sempre". Si tratta di un futuro ipotetico, in cui le sorti dell'umanità si sono capovolte nel momento in cui la seconda guerra mondiale è stata vinta dai tedeschi.
I paesi dell'Asse (alleati di Berlino e nient'altro che "stati satellite" del Reich - gli stati "vincitori" della guerra, o i loro successivi "acquisti" strategici) si oppongono ai paesi del Patto (coloro che la guerra l'hanno persa), in un costante clima di guerra fredda. Il gioco si sviluppa nella fredda e rigida Neo Berlino, la metropoli per eccellenza, mecca degli uomini che desiderano un futuro luminoso, sebbene sia possibile portare il gioco anche in altri Stati. La vita non è semplice neppure qui, per alcuni: la società è fortemente razzista, classista e sessista; gli immigrati e i delinquenti sono spesso relegati nel ghetto, in cui è facile incappare in una fine non sempre dignitosa, mentre dal lato opposto di Neo Berlino i membri dell'alta società sfoggiano diamanti e schiavi.
Ad opporsi agli uomini del Reich c'è la Resistenza, nel gioco pratico rappresentato dalla falange della British Resistance, che da Londra ha importato a Neo Berlino alcune cellule, nella speranza di una silenziosa e paziente rivalsa.
Il tutto è immerso in un futuro tecnologico piuttosto avanzato, corredato da veicoli d'aria, innesti e armi all'avanguardia.
Per quanto riguarda le razze di gioco, troverete, tra cui scegliere liberamente: normali umani, gli Psioniker, risultato di esperimenti sulla mente e vere e proprie armi del Reich, e i Lebensborn, bambini prodotti in laboratorio, l'incarnazione del Superuomo che presto o tardi comanderà ogni angolo del mondo.

Questo, tuttavia, è solo un rapido sunto di quanto abbiamo deciso di presentare ai giocatori. Solo grazie ad una scorsa ai documenti che abbiamo preparato è possibile rendersi conto delle possibilità di gioco che si hanno.

Stando ai pettegolezzi, gran parte dell'attuale Staff di Leb Projekt è mutuato da quello della fu Crionyric. È vero? In che misura? Quali ruoli ricoprivate nell'ex land cyberpunk per eccellenza?
Non proprio.
Quel che è vero è che giocavamo tutti su Crionyric e da lì siamo andati via in gruppo, decidendo solo dopo di provare a tirar su questo nostro progetto.
Il gruppo Staff (che contava inizialmente sei persone, mentre attualmente siamo in quattro) è effettivamente composto da player "veterani" di Crio, che hanno passato sulla land 8 o più anni e, in questo lasso di tempo, hanno ricoperto anche ruoli importanti nel lato "gestione". Nello specifico abbiamo: un'ex Admin (Martina, che ha preso la gestione di Crio per diversi anni), un ex Staffer (Christian), un'ex Eyer/Master (Fefi) e una MasterCorp (Chiara, che lo è stata in 4 diverse Corp nel corso degli anni).

Per quale motivo avete lasciato Crionyric?
Francamente? Per il clima OFF.
E' sempre brutto da dire, ma è la verità. Abbiamo amato il gioco e la scelta di abbandonare i nostri personaggi e gli ANNI di gioco alle nostre spalle (alcuni di noi avevano personaggi storici ancora attivi) non è stata semplice. Tuttavia il clima era diventato davvero insostenibile per tutti noi. L'OFF, purtroppo, ha avvelenato tutto l'ambiente di gioco ed è arrivato a farci provare puro e semplice fastidio là dove dovrebbe esserci solo svago e divertimento.
Rimanere in un ambiente in cui piovono continue accuse, in cui il gioco on viene ostacolato da antipatie e pregiudizi off e in cui, soprattutto, qualsiasi scelta tu faccia sei sempre e comunque nel torto - se non sei gradito a determinate persone - è puro masochismo.
Non erano situazioni nuove, beninteso: nel corso dei nove anni di vita di Crionyric, ci siamo presi tutti -chi più, chi meno- delle pause quando il clima diventava troppo asfissiante. All'ennesimo torto, che è stato per noi la classica "goccia che fa traboccare il vaso", abbiamo deciso però di chiudere a malincuore questo capitolo definitivamente.
Per quanto riguarda Medea, si è trattato successivamente di un "banale" divorzio tra gestori: alcune incomprensioni tra lei e Chavez, ovviamente legate al gioco, si sono sommate ad una pressione eccessiva e praticamente fisiologica dopo anni di gioco di cui 7 passati in staff e poi alla gestione.

Credete che la chiusura di Crionyric abbia qualcosa a che fare con la nascita di Leb Projekt?
La chiusura di Crionyric era nell'aria da tempo.
Tutti se ne erano resi conto, anche se dispiaceva ammetterlo visto quanto affetto si nutriva per la land. Come detto in precedenza, siamo tutti player che su Crio hanno passato molti anni, se non la quasi totalità del tempo in cui è stata online. L'abbiamo vista praticamente nascere e crescere, abbiamo potuto vivere i suoi momenti migliori e quelli peggiori e, in tutta onestà, possiamo dire che vederla morire così com'è morta ci ha lasciato addosso una grande amarezza. Abbandonarla, ormai più di un anno fa, non è stato piacevole, ma era impossibile fare altrimenti.

La chiusura di Crio non ha quindi qualcosa a che fare con la nascita di Lebensborn Projekt: sarebbe successo ugualmente prima o poi. Forse più avanti, ma sarebbe successo a prescindere dal nostro abbandono. Viceversa, la nascita di Lebensborn Projekt ha ovviamente qualcosa a che fare con la lenta morte annunciata di Crionyric: l'ambiente di gioco era diventato pesante per tutti, non siamo stati certo i primi a lasciare. A differenza di altri, però, dopo essercene andati abbiamo raccolto una vecchia idea messa da parte e abbiamo deciso di svilupparla insieme per dar vita a qualcosa di nuovo e completamente diverso da Crionyric.

Vi aspettate una grande affluenza di ex-giocatori di Crionyric?
Per il momento, al contrario delle previsioni, è composto da ex giocatori di Crionyric appena il 10% della nostra utenza.
Vogliamo essere franchi: Crionyric ha rappresentato un momento importante per tutti noi - ci ha permesso di giocare tanto, di conoscerci (l'intera gestione di Leb si conosce ormai da più di otto anni proprio a partire da Crionyric), e di prendere parte a bellissimi momenti di gioco, oltre che di imparare anche moltissimo sul pbc.
Tuttavia, senza voler sminuire tutto questo, reputiamo che il grosso difetto di gran parte dei giocatori della Crionyric degli ultimi anni fosse una certa tendenza a reputarsi superiori ad altri, in termini di qualità di gioco; a voler imporre il proprio gioco sull'ambientazione e a cercare cavilli a cui aggrapparsi per potenziare il proprio pg, a scapito spesso del buon ruolismo, oltre ad una antagonismo quasi da record, in off, che spesso ha portato a delle vere e proprie faide tra giocatori. Per non parlare poi di una ben nota maleducazione e una tendenza al capriccio facile da parte dell'utente medio.
Non neghiamo che in tutto questo ci abbiamo nuotato a lungo, al punto che neppure ce ne accorgevamo più.
E' stato illuminante ricorrere a giocatori del tutto nuovi ed estranei a Crionyric per l'Alpha test "chiuso" di Leb: ci siamo accorti di quali giocatori di qualità ci fossero altrove, e del fatto che il gioco realistico e sfaccettato, che purtroppo negli ultimi anni è mancato a Crionyric, non è una leggenda metropolitana.
Questo significa, in parole povere, che il gioco che abbiamo intenzione di mettere in piedi prevede un approccio molto diverso da quello a cui sono abituati molti ex giocatori di Crionyric, sia a livello di gioco che a livello di rapporti umani off. Quindi, tutti gli ex giocatori di Crionyric sono i benvenuti in questa land, ovviamente, ma è importante che sappiano fin dal principio che questa non è una land "di recupero giocatori sperduti": è una land diversa, con una gestione diversa e delle dinamiche diverse, in gran parte completamente antitetiche rispetto a quelle a cui sono abituati.

Come vi è venuta l'idea per l'ambientazione di Leb Projekt? A cosa vi siete ispirati? 
L'idea è venuta a due degli admin, un bel po' di tempo fa. In occasione di una delle tante "chiusure" annunciate da Chavez (nel senso che è capitato molto spesso, in quasi dieci anni, che annunciasse al suo staff di volver chiudere la land nel giro di 24 ore), ci si trovò a parlare in maniera del tutto teorica su cosa ci sarebbe piaciuto giocare in caso Crionyric avesse chiuso. Ci trovammo entrambi d'accordo sul fatto che ci sarebbe molto piaciuta una ucronia, ma realizzammo che non esisteva niente del genere (o almeno, non esisteva in quel momento). Così, entusiasmati dall'idea che nel giro di un paio d'ore ci aveva dato una serie di spunti infiniti, iniziammo a buttare giù qualche accenno di ambientazione in maniera del tutto disimpegnata. Non nascondiamo che ci sarebbe piaciuto portare avanti il progetto parallelamente a Crionyric, ma uno dei due "ideatori" era, appunto, admin a Crio e il tempo non sarebbe bastato (senza contare il fatto che avrebbe certamente creato non poche polemiche internamente allo staff), quindi il tutto fu accantonato.
E prontamente rispolverato quando abbiamo "staccato la spina" da Crionyric.
Le ispirazioni, a monte, sono svariate: da libri come "Fatherland" e "La svastica sul sole" a film come "Ember", che ci ha dato spunti per l'ambientazione dell'Inghilterra della nostra ucronia.

Non vi siete sentiti "in colpa" a tirare fuori degli argomenti così delicati e dolorosi?
Sinceramente? No.
E la risposta non è un "no" che sottintende un menefreghismo cinico verso le tematiche stesse o un desiderio di provocazione. E' per noi una tematica come tante altre che vengono attualmente prese in considerazione da altri gdr, solo cupa e "poco felice". Ci sono land che prevedono attività criminali o addirittura mafiose al loro interno...e la mafia è un discorso decisamente più attuale e non meno terribile del nazismo.
Ci siamo fatti problemi più che altro per gli eventuali risvolti legali ma, una volta sicuri di essere a posto su questo frangente, non ci siamo fatti eccessivi problemi per l'argomento in sé. Questo non perché siamo brutte persone o perché ci sia in noi una qualche simpatia per il nazismo e gli orrori ad esso legati, ma semplicemente perché abbiamo ragionato a lungo e a fondo sull'impostazione del gioco, su tutti gli accorgimenti possibili da adottare per scremare ed eliminare quel che sarebbe potuto risultare indelicato o addirittura morboso. Quel che rimane è solo un gioco che tratta argomenti delicati, per carità, ma lo fa nella stessa maniera in cui lo si farebbe in uno dei tanti libri ucronici in commercio, in film dello stesso genere ecc.
Noi, a conti fatti, non spacciamo nè il nazismo nè i nazisti come "buoni" o il loro ipotetico governo come "desiderabile". Anzi, è una distopia vera e propria che trasporta i giocatori in un mondo -speriamo realistico- dove possono porsi anche tante domande riguardo ciò che i PG quotidianamente vivono e sentono. Su ciò che sarebbe ad oggi il nostro mondo se fossimo sotto una dittatura simile. E' un modo anche per riflettere come persone, in off, su certe tematiche ancora sin troppo attuali.

Siamo convinti, quindi, che bisognerebbe sentirsi in colpa per tutt'altro e, ad esser del tutto onesti, sappiamo di avere la coscienza a posto.

Al momento attuale, la distribuzione fra esponenti della Resistenza ed esponenti del Reich è omogenea? Non temete che la figura dell'eroico ribelle abbia più appeal di quella del crudele post-nazista?
Diciamo che è presto per dirlo.
Durante l'alpha le due fazioni si sono bilanciate piuttosto bene. Adesso aspettiamo di vedere cosa succederà col Beta.
Di base, però, siamo convinti che una delle maggiori sfide ruolistiche che possiamo offrire con quest'ambientazione, sia proprio quella di calarsi nel ruolo di chi vive e opera nel e per il Reich. Dover entrare nella mentalità di chi ha alle spalle quasi un secolo di propaganda ed indottrinamento, riuscire a capirne il punto di vista e vivere la quotidianità di gente che segue un ideale tanto brutale NON perché sia, per riprendere il termine utilizzato nella vostra domanda, un crudele post-nazista, qualcuno d'animo cattivo, ma unicamente per l'educazione ricevuta e per la società in cui vive, troviamo sia lo spunto principale da cogliere.
In fondo, se i nazisti avessero vinto la Guerra e fossero diventati i padroni del mondo descritti nell'ambientazione di Leb...quello del Reich sarebbe il punto di vista di tutti noi, oggi. E chissà che tipo di persone saremmo, abituati a vivere in una realtà che ci sembra così distante e assurda, ma che sarebbe potuta essere davvero la nostra "normalità" se la storia avesse preso un corso diverso.
Troviamo possa essere davvero stimolante, quindi, immergersi nel vivo del gioco dalla parte dei nazisti, pur riconoscendo il fascino del gioco da oppositore.

Non avete paura che i due gruppi di gioco - Resistenza e Reich - tendano a ristagnare, creando di fatto poche occasioni di incontro/scontro casuale fra le due fazioni?
Abbiamo cercato di ridurre questo rischio al minimo con delle precise scelte ed impostazioni. Essendoci comunque l'obbligo di incentrare il proprio gioco a Neo Berlino, città in cui Leb si ambienta e fulcro principale della nostra trama, tutti i giocatori della Resistenza si ritroveranno per il 99% del tempo su suolo nazista, con la possibilità di giocare ed interagire con tutti gli altri PG. Ci sono diverse possibilità, d'altra parte, per i PG non facenti parte del Reich in generale: è possibile risiedere ed infiltrarsi nella società tedesca con un'identità falsa; rinunciare alla propria nazionalità d'origine per giurare fedeltà al Reich ed essere ammessi a vivere e lavorare in Germania (che la cosa, poi, accada per sincera volontà di passare sotto l'ala del Reich o solo per convenienza, in modo da poter sfruttare i vantaggi dell'essere un immigrato legale...è cosa conosciuta solo dal PG stesso); entrare in Germania in clandestinità e nascondersi nel Ghetto di Neo Berlino, potendosi muovere come ombre su suolo tedesco.
Non si tratterà quindi di due gruppi di gioco davvero distanti, con la possibilità di scontrarsi solo durante grandi avvenimenti, ma di due fazioni di gioco che si mescolano e coesistono a diversi livelli. L'interazione ci sarà sempre e la trama si svilupperà probabilmente molto più su un piano "sociale", puntando proprio sul gioco da infiltrati e le rappresaglie "intelligenti".
Pensare di basare lo scontro Reich/Resistenza su scontri armati diretti, in fondo, sarebbe pura follia data l'immensità delle risorse della Germania nazista.

Molti osservatori paventano il tipo di utenza nazistofila che potrebbe essere attirata dall'ambientazione di Leb Projekt. Quali rassicurazioni potete dare in tal senso?
Ci rendiamo conto della possibilità, anche se dobbiamo dire -a onor di cronaca- che nè durante l'alpha nè adesso, nei primi giorni di Beta con iscrizioni aperte a tutti, ci è capitato di trovare player spiccatamente nazistofili o vogliosi di sfruttare Leb come base per trovare altra gente simpatizzante in OFF.
Premesso che non è nostro interesse nè, tanto meno, nostro compito andare ad indagare le tendenze politiche della nostra utenza, fin tanto che si tratta di idee che non vengono portate sul nostro sito, dobbiamo dire che non ci preoccupa granché l'eventualità: abbiamo chiarito ovunque che il nostro sito è e DEVE rimanere solo un portale di gioco di ruolo e che ogni discussione o riferimento off a discorsi politici è, quindi, vietato.
Per far sì che si rispetti questa imposizione, vigiliamo costantemente.
La messaggistica privata è SEMPRE controllata, così come le chat di gioco (comprese quelle "private") proprio per assicurarci che le regole che abbiamo stilato vengano rispettate. Chiunque venga scoperto a contravvenire a tali regole ed a portare, quindi, nel nostro sito qualcosa che va oltre il gioco e tocca il reale, verrà immediatamente allontanato in via definitiva.



La sobria reazione del colonnello Landa alla notizia dell'apertura di LebProjekt

Spesso Crionyric è stata accusata di un eccessivo e gratuito cattivo gusto circa l'utilizzo della violenza e di elementi trash/splatter/gore. Anche Leb Projekt si presta particolarmente ad interpretazioni crude che potrebbero facilmente sconfinare nello sgradevole. Qual è e quale sarà il vostro approccio nei confronti dei contenuti potenzialmente offensivi della vostra land?
Abbiamo scelto di vietare il gioco ai minori di diciotto anni non solo per la tematica principale, ma anche perché abbiamo la stessa concezione del gioco violento che avevamo su Crionyric: finché si gioca tra adulti e non si è in una land sugli orsetti del cuore, non vediamo nulla di male nelle giocate violente o negli elementi trash/splatter/gore a cui si accenna.
Sappiamo che spesso sono stati motivo di accuse verso Crio, ma sono accuse che non abbiamo personalmente mai condiviso: per noi un gioco è sempre e solo un gioco. Se i player che si iscrivono SANNO che potrebbero imbattersi in giocate cruente e lo accettano, speriamo di poter tranquillamente affrontare anche questo tipo di giocate senza che nessuno si prenda male in OFF.
Era sicuramente più facile trovare eccessi su Crio, per il genere cyberpunk a cui apparteneva e per l'ambientazione in sè, ma la violenza è un realtà come tante altre e fa parte anche del nostro gioco.

Naturalmente, detto ciò, non è nostra intenzione imporre a nessuno di giocare qualcosa che risulta sgradevole o, come tematica, va al di là della propria sopportazione e sensibilità (per esempio stupri, torture ecc.). Per far capire la linea di gestione scelta per questi casi, citiamo direttamente una parte del regolamento in proposito:

"Allo stesso modo sono tollerate giocate violente, sempre tenendo conto che nessuno vi obbligherà a giocare qualcosa che può mettervi a disagio.
Questo significa semplicemente che cose come stupri, violenze particolarmente efferate, torture ecc, potranno essere lasciate "di background" semplicemente accordandosi con gli altri giocatori coinvolti, senza necessità di effettuare le giocate relative. Questa è una regola ferrea: nessuno può obbligarvi a giocare all'atto pratico qualcosa che non vi sentiate di giocare, MA in ON i personaggi possono essere coinvolti in azioni di qualsiasi tipo ed i giocatori sono tenuti a rendersene conto ed a giocare le conseguenze.
Ignorare l'accaduto, come se non fosse mai successo nulla, sarà considerato BAD PLAYING e come tale sanzionato."

Questo significa, in sostanza, che abbiamo massimo rispetto per la sensibilità di tutti i nostri giocatori e non imporremo MAI a nessuno di giocare effettivamente qualcosa che potrebbe risultare offensivo o che potrebbe trasformare il divertimento in fastidio. MA questo vale per l'OFF, mentre in ON le cose che devono accadere, accadranno in ogni caso. E' tutto gioco, anche quando non è rosa e fiori.

Tutti odiavano Crionyric Foundation. È perché siete degli stronzi?
No, non siamo stronzi.
E' che ci disegnano così.

giovedì 17 ottobre 2013

Bacheca - Hall of Shame (IV)

...ed ecco anche la gloriosa Hall of Shame.

Avete mai sentito l'irresistibile bisogno di mettere fisicamente alla gogna qualcuno? Di impiccarlo nella pubblica piazza? Di sparargli un colpo da cecchino in mezzo agli occhi mentre sta bevendo un caffè al bar?
Be', non fatelo, è illegale.
Piuttosto sfogatevi qui, ma ricordatevi sempre che di gioco e solo di gioco deve parlarsi.
Non sono tollerati attacchi personali ("A Drilla puzza l'alito!") o divulgazioni di dettagli della vita privata di terzi ("Croco rimorchia travestiti sulla tangenziale!").

Gli interventi molesti verranno rimossi senza preavviso.


Vi pregherei anche di fare attenzione ad usare sempre le ultime versioni delle Bacheche, quelle che trovate linkate negli Shortcuts qui a lato: le altre sono talmente piene che si aprono con una lentezza unica, e a noi tocca leggerci tutti i commenti per assicurarci che nessuno pisci fuori dal vaso. 
Grazie!